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Sessuologia Clinica

“Io sono io. Tu sei tu. Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative. Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.

Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.

Se ci incontreremo sarà bellissimo; altrimenti non ci sarà stato niente da fare.”

Fritz Pearls

Amore, Amare, Amarsi

Non sempre in terapia la sessualità è l’obiettivo principale, ma è comunque una componente fondamentale della vita di ognuno ed è un indicatore del proprio equilibrio e della personalità.

Il sintomo sessuale, con il disagio che comporta, è difficile riconoscerlo come risorsa, ovvero messaggio da comprendere e decodificare quale spontaneo e reale tentativo di soluzione al problema emergente. Ciò che propongo è un invito ad ascoltare il sintomo ed esperirlo come ‘metafora’ che il corpo mette in ‘scena’ per compensare un disagio più profondo nella psiche, non ancora consapevole.

Oggi sembra che si sia perso il senso antico del desiderio, del piacere, delle emozioni e dell'istinto, perciò diventa sempre più importante cercare di capire il significato simbolico che è stato smarrito, trasformato in qualcosa di superficiale e comune, nel sintomo che è diventato solo un segno.

Un aspetto cruciale è il processo attraverso il quale si arriva a conoscere se stessi e si sviluppa la capacità di interpretare il sintomo in termini simbolici e relazionali, identificando le connessioni personali e familiari coinvolte.

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